Chiunque lavori nel campo della fotografia e dei video sa che la cosa più importante è l’attrezzatura che deve essere versatile, efficiente e maneggevole. Quando poi si deve intraprendere un viaggio, è ancora più importante cercare di intuire quello che sarà utile, lasciando a casa il superfluo.

Ogni anno, quando torno da un viaggio, dico a me stessa che non porterò più la mia Panasonic Lumix DMC-G80, che, alla fine, siamo nell’era dei social e, per i social, non serve tutta la definizione e la professionalità della mia Lumix, e poi è ingombrante e fragile! Poi, però, dopo che passa qualche mese, e inizio di nuovo ad usarla per puro piacere, mi rendo conto che la voglio con me, che voglio scattare dei ritratto con quei colori, che voglio tutta quella definizione, anche se non serve! Non sono una fotografa o una videomaker professionista, ma voglio fare il meglio che posso.

Poi c’è il discorso audio, le parole, il mio strumento preferito. L’audio è essenziale, è vero che per il tipo di prodotto che realizzo, il reportage, anche un audio sporco è accettabile, ma questo non vuol dire che sono giustificata nel registrarlo male. Porterò con me il mio mezzo fucile direzionale Rode, che è un microfono abbastanza affidabile nelle riprese in strada, accompagnato da un lavalier che può essere utilizzato anche con il cellulare.

Inizialmente avevo pensato di comprarmi anche un cellulare nuovo, ma, alla fine dei miei mille ragionamenti, ho deciso di dare un’altra possibilità al mio Huawei P10 Lite, visto che l’ho comprato solo un anno fa, e sono convinta che non lo stia sfruttando al massimo delle sue possibilità.

L’anno scorso ho provato la GoPro Hero7, registra in 4k con una definizione incredibile; unico problema è l’audio: in condizioni ottimali è chiaro, ma con rumori d’ambiente diventa sporco.

Ho scelto di portarmi 2 hard disk da 1 tera l’uno, in modo che lo spazio sia diviso in due supporti differenti e si possa fare una copia in ognuno. Per le interviste mi porterò un Gorilla Pad e un monopiede, e, come sempre consiglio a chi viaggia, un power bank abbastanza potente. 

Ultimo, ma non per importanza, il pc, il mio Asus Zenboook, nel quale monterò le immagini su Premiere.

Tutta l’attrezzatura deve stare in uno zaino che porterò sempre in spalla, che toglierà spazio e peso per altre cose che potrebbero essermi utili. Non posso prevedere se sto portando troppa roba o se sto dimenticando qualcosa, posso solo cercare di essere pratica e lungimirante. 

Quello che ho in mente di fare sono delle sessioni di foto con la Lumix, che siano specchio delle attività delle associazioni e raccontino chi ci lavora. Realizzerò anche dei video che mi serviranno per i social per i quali utilizzerò il mio cellulare; farò anche un piccolo montaggio finale che racconti l’esperienza, usando la GoPro e le interviste realizzate con la Lumiz.

Fine dei miei ragionamenti sull’attrezzatura da portare!